Plus.dot.Azione “TEST”

Da: Andrea Esposito
Oggetto: TEST

Corpo del messaggio:
Questo è un test


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Alcuni appunti del Dottor Galli

Sono due gli elementi che indicano una buona organizzazione nello studio:
•  La “pratica distribuita”, ovvero studiare in modo diluito nel tempo
•  La definizione di un piano giornaliero

Attenzione:
La ripetizione resta il modo più sicuro per fissare l’informazione, perché è una legge fondamentale della connessione delle cellule nervose.
Però il ragazzo APC “salta” la ripetizione perché acquisisce in fretta. Oppure non è motivato.

L’immagine mentale (mappa) non è una mera fotografia, ma una costruzione propria che opera una forma di codificazione. Ciò è legato poi all’atto dell’evocare.

Con un ragazzo APC bisogna ricordare che la memoria semantica, legata alle idee è la più formativa. Ciò significa che è meglio registrare il senso, più che le parole. In genere la memoria lessicale non pone problema.

Bisogna considerare la differenza tra competenza cognitiva e competenza esecutiva, che accompagna moltissimi nostri plusdotati.

Mi spiego innanzitutto con una immagine.

In genere assistiamo ad un intasamento degli incroci stradali quando il flusso automobilistico oltrepassa i limiti di capacità delle strade. Molti automobilisti restano fermi, altri cercano soluzioni alternative (scappatoie) allungando quindi il percorso.

Perché un APC intasa il suo procedere?
Una prima risposta è perché è poco interessato, o perché procedendo in maniera arborescente si “distrae”.
È una riposta possibile, ma forse insufficiente, una riposta che non fa l’economia dei costi stessi dell’arborescenza.

Notasi che nelle prove “esecutive” gli APC sembra utilizzino zone del cervello differenti rispetto gli altri.
Nella realizzazione della prova cifrario del WISC, a dipendenza del potenziale le zone cerebrali attivate sono:
– il lobo parietale fra i più dotati. Ciò che succede nel lobo parietale è largamente inconscio ed automatico.
– il lobo frontale fra il meno dotati. Il lobo frontale è conosciuto per essere particolarmente implicato in tutto quello che si accompagna all’attenzione controllata, l’organizzazione dei dati, ecc. Ciò che richiede uno sforzo mentale sostenuto, cosciente ed attivo.
(Rypma, Neural correlates of cognitive efficiency, Neuroimage, 33, 969-979)

I dati della neuroimaging degli APC mostrano come sul piano funzionale si rilevano delle connessioni neuronali più complesse, a livello del circuito parieto frontale, ed una maggiore interconnessione inter emisferica.
(cfr. Habib M., 2015, La constellation des dys: bases neurologiques de l’apprentissage et de ses troubles, Paris, De Boeck-Solal).

Prima conseguenza a livello dell’apprendimento: quando la maggior parte dei ragazzi ha una costruzione lineare dell’apprendimento, gli APC attivano delle incessanti connessioni andata e ritorno fra le varie aree cerebrali sollecitate.

Così per l’APC risulta difficile sistematizzare gli apprendimenti; è incapace di risalire ai percorsi per ricostruire la propria conoscenza e verbalizzarla. Ciò indica anche, che se commette un errore, non può ritornare indietro per analizzarne le caratteristiche e optare per un’altra strategia, dando così libero corso alla sua intuizione.

Notasi che poi organizzare l’arborescenza in sequenzialità narrativa richiede organizzazione, tempo, scelte (con tutte le conseguenze emotive connesse).

Per il ragazzo APC, avere una memoria eccezionale nella sua precisione e strutturazione (e magari una memoria a corto termine pure efficace), è un ostacolo alla elaborazione delle conoscenze. Il soggetto, difatti, si accontenta di ritenere in maniera fotografica ciò che sa, e non entra nei processi di fissazione legati al lavoro di gestione mentale.

Si può immaginare come sia importante e fondamentale la potenza, o impotenza della selezione (inibizione).
La memoria di lavoro fatica a gestire le multi taches.

La memoria di lavoro sovraccarica va in tilt?
Determinate attività di output possono quindi essere “terrificanti” (ansia di prestazione), molto faticose, dovendo gestire una massa e una moltitudine di informazioni da selezionare, in uno spazio (tempo) delimitato.

Per questo la memoria di lavoro ha bisogno di supporto: le mappe mentali lo sono.

Se poi per alcuni Aspie prevale un bisogno di certezza, le mappe possono essere di ostacolo, perché implicano delle scelte. Allora chiederei le mappe ai docenti

Giovanni Galli, ottobre 2019

Dall’intelligenza alle intelligenze! VIII Congresso Internazionale sul potenziale

Anche quest’anno come nel 2017 siamo presenti a Pavia al Congresso internazionale sulla plusdotazione. 

La differenza tra il 2017 e questo VIII Congresso consiste nel fatto che, anche noi come docenti, famiglie, psicologhe portiamo il nostro contributo e testimonianza, chiamati dalla Professoressa Zanetti a condividere l’esperienza di questi anni con i nostri bambini e ragazzi APC e plusdotati.

 Il congresso pone l’accento sulla dimensione emotiva e sull’instancabile rete di scuole e collaborazioni grazie all’infaticabile Professoressa Zanetti. Il suo entusiasmo e la sua professionalità ha creato collaborazioni con la regione Puglia, Sardegna, città lombarde e del Lazio coinvolgendo la realtà dell’università di Ljubljana con l’intervento illuminante della professoressa Jurisevic. 

La Prof.ssa M. Assunta Zanetti, la Dott.ssa Maria Foscoliano e l’insegnante Giovanna Wiplinger Croce

I relatori si susseguono nelle giornate del 29 e 30 marzo 2019, la condivisione tra esperti clinici e professori universitari, i loro dibattiti moderati magistralmente dalla professoressa Zanetti, diventano spunto di riflessione. Si sottolinea la ‘presa in carico dell’aspetto emotivo’ per  riequilibrare l’asincronia dei gifted: il superamento del ‘cogito ergo sum in esisto perché “sento”.

 Le neuroscienze e la bioscienza illuminano sul meraviglioso funzionamento dell’intelligenza gifted e si evidenziano gli aspetti e le problematiche degli adolescenti e degli adulti plusdotati per rimarcare la fondamentale importanza di una precoce educazione dei bambini e dei ragazzi a partire dalla scuola dell’Infanzia e addirittura a partire dall’asilo nido. La formazione docente gioca un ruolo essenziale, a Vicenza l’anno prossimo comincerà nella scuola Maffei una sezione SEM del prof. Renzulli.

 La giornata del sabato accoglie moltissimi presidi e docenti che, in collaborazione con il labTalento, cercano di dar voce ai diritti degli studenti APC. Nonostante un’applicazione della normativa ancora debole nel mondo della scuola in merito all’Alto Potenziale, emergono la positività dei numerosi interventi mirati allo sviluppo dei ‘gifted’ inclusi nelle varie realtà scolastiche del territorio.

 La forza della condivisione e la passione di molti docenti nel costruire una proficua collaborazione con la Prof. Zanetti danno il via a testimonianze e realtà scolastiche dove includere e potenziare le intelligenze è possibile nonostante le difficoltà.

 Dieci anni di labTalento hanno formato e costruito collaborazioni con docenti e psicologhe nel territorio nazionale e internazionale per dar vita ad una realtà scolastica inclusiva in relazione con tutte le agenzie educative territoriali. In alcune scuole il talento e le intelligenze possono svilupparsi armonicamente ed essere incluse in realtà ordinarie, dove differenziare è possibile, dove potenziare e compattare diventa la norma affinchè tutti gli alunni possano crescere in una scuola che offra serenità e benessere psico-fisico insieme a competenze adeguate secondo i bisogni di ciascuno.

 G. Wiplinger Croce

Corso Regionale INCLUSIONE/PLUSDOTAZIONE

L’insegnante Wiplinger Croce Giovanna referente Plusdotazione dell’Istituto Comprensivo Porcu-Satta in collaborazione con l’Università di Pavia organizza il Corso Regionale: INCLUSIONE/PLUSDOTAZIONE con il patrocinio dell’USR per la formazione di docenti ed educatori di ogni ordine e grado

Il corso regionale è stato registrato su Piattaforma Sofia e comprende 3 moduli. Le lezioni si svolgeranno all’Istituto Porcu Satta e in collegamento Skype con l’istituto Comprensivo di Tempio Pausania. Il corso avrà inizio il 15 marzo e si concluderà il 28 maggio.

I relatori che si alterneranno sono le dottoresse Zanetti M.Assunta (direttrice del LabTalento di Pavia) Foscoliano Maria (Studio Kaleidos a Cagliari) e Scalas Letizia dell’Associazione plusdotazione Sardegna e la referente Plusdotazione insegnante Wiplinger Croce Giovanna co-fondatrice e socia dell’associazione Plus.dot.Azione Sardegna.

Vai alla locandina

Aggiornamento riservato al personale docente – 25 ottobre 2018

Il 25 ottobre alle ore 16:45 presso l’Istituto Comprensivo Santa Caterina, nel plesso di Via Piceno  a Cagliari, si terrà un incontro formativo dal titolo “I bambini plusdotati a scuola: risorsa e fragilità da includere”.
I temi trattati saranno:
– plusdotazione e strategie didattiche
– il PDP per i plusdotati

L’incontro sarà tenuto dalla docente Giovanna Wiplinger Croce (referente per la plusdotazione) e sarà aperto a tutte le docenti e i docenti del territorio di Cagliari e hinterland.

Qui trovate la mappa per arrivare all’incontro.

Primo Summer Camp sardo per i ragazzi ad Alto Potenziale!

Il 27 luglio è terminata la settimana dedicata al Summer Camp sardo che ha visto 27 ragazzi dai 5 ai 13 anni sperimentare, condividere e scoprire sé stessi in contesti significativi e laboratoriali.

Grazie ad un’idea nata dalla Prof. Zanetti M.Assunta direttrice del LabTalento di Pavia in collaborazione con la Dott.ssa Foscoliano Maria e tutto lo studio psicologico Kaleidos di Cagliari e l’Associazione Plusdotazione Sardegna è stato possibile realizzare il primo Summer Camp in Sardegna per i ragazzi plusdotati.

Nel viaggio cognitivo e relazionale intrapreso, i ragazzi sono stati coinvolti in un percorso che è partito dalla ricerca delle proprie origini con l’aiuto dell’archeologa Ilaria Montis, proseguito alla scoperta del proprio corpo e della gioia nel movimento grazie all’Associazione sportiva Farecontatto,  e poi approdato al mondo virtuale e le sue sfide con la guida di Alessia Luca, Formatrice professionale e Instructional Designer.

Parallelamente al coinvolgimento nel percoso, i ragazzi hanno elaborato un diario di bordo alla scoperta di sé stessi e delle proprie passioni con l’aiuto della Dottoranda Silvia Murru e della laureanda Giulia Zanetti.

Nelle giornate del 23 e del 27 luglio, apertura e chiusura del SummerCamp 2018, la Prof.Zanetti ha avuto l’occasione di incontrare gli insegnanti e i genitori illustrando loro le principali caratteristiche dei ragazzi APC (Alto Potenziale Cognitivo) e offrendo la sua esperienza in un parent trainingper la gestione della loro ‘intensa emotività’.

Si è inoltre ribadita la necessità per la scuola di adottare percorsi di arricchimento individualizzati e strategie efficaci atte ad aiutare e a sviluppare il potenziale cognitivo, andando quindi incontro ai bisogni specifici di questi ragazzi.

L’esperienza del Summer Camp si è rivelata un cammino costruttivo che ha incontrato le necessità  e i bisogni cognitivi dei ragazzi APC senza trascurare l’aspetto emotivo relazionale così particolare e ‘intenso’ che caratterizza lo sviluppo evolutivo di ognuno di loro.

Si ringrazia la Prof.ssa Zanetti M.Assunta per il suo encomiabile contributo, la Dott.ssa Foscoliano Maria e lo Studio Kaleidos, il Dirigente Dott.Vincenzo Pisano dell’Istituto Comprensivo Porcu Satta n°1 di Quartu Sant’Elena che ha sostenuto l’iniziativa e la Dirigente Anna Maria Maullu che ha ospitato l’evento nelle giornate del 23 e del 27 luglio nel Liceo Scientifico Brotzu a Quartu S.E. e tutti coloro che hanno contribuito a rendere questa esperienza unica e significativa che apre una nuova pagina nel campo dell’Alto Potenziale Cognitivo in terra sarda.

Referente Plusdotazione
Ins. Giovanna Wiplinger Croce & Staff Plus.dot.Azione Sardegna