Suggerimenti per la verifica e valutazione finale | ||
Utilizzare i dati elaborati, assegnare i contenuti e i metodi del cluster agli standard di apprendimento; riassumere le valutazioni degli studenti, dei facilitatori e dei genitori; riportare il numero e la natura dei prodotti e servizi, nonché il pubblico da essi raggiunto; calcolare la percentuale dei cluster e degli studenti coinvolti nella produzione dei prodotti e dei servizi; riassumere i contenuti trattati e i metodi utilizzati nei cluster. Sono disponibili i moduli di valutazione (vedere sezione risorse). Utilizzare i dati elaborati, assegnare i contenuti e i metodi del cluster agli standard di apprendimento; riassumere le valutazioni degli studenti, dei facilitatori e dei genitori; riportare il numero e la natura dei prodotti e servizi, nonché il pubblico da essi raggiunto; calcolare la percentuale dei cluster e degli studenti coinvolti nella produzione dei prodotti e dei servizi; riassumere i contenuti trattati e i metodi utilizzati nei cluster. Sono disponibili i moduli di valutazione (vedere sezione risorse).
Controllare l’autenticità del cluster: – le seguenti 5 domande aiutano a raggiungere gli obiettivi fissati nel cluster mantenendo uno standard qualitativo elevato: 1. C’erano dei contenuti avanzati? |
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Verifica dell’autenticità del cluster: contenuti/metodologie e domande di riflessione per i facilitatori | ||
Nel tuo cluster hai: | 1. Introdotto nuovi concetti e contenuti avanzati? 2. Aiutato gli studenti a sviluppare un prodotto o un servizio? 3. Usato vocabolario avanzato relativo all’area tematica? 4. Insegnato metodi specifici e autentici? 5. Utilizzato strumenti autentici relativi all’argomento? 6. Usato risorse avanzate e materiale di riferimento? |
7. Integrato strategie avanzate di pensiero e di problem-solving? 8. Incoraggiato l’uso del pensiero creativo? 9. Aiutato gli studenti a creare presentazioni o prestazioni? 10. Incoraggiato l’apprendimento diretto dagli studenti stessi e le loro scelte? 11. Risposto agli interessi degli studenti? 12. Coinvolto gli studenti in attività pratiche? 13. Posto domande aperte? 14. Integrato prospettive storiche relative al contenuto trattato? |
Riferimenti e risorse
Reis, S.M., & Renzulli, J.S. (2016). Reflections on gifted education: Critical works by Joseph S. Renzulli and colleagues. Austin, TX Prufrock Press.
Renzulli, J.S., Gentry, M., & Reis, S.M. (2003) Enrichment clusters: A practical plan for real-world, student-driven learning. Mansfield Center, CT: Creative Learning Press
Renzulli, J.S., Gentry, M., & Reis, S.M. (2004). A time and place for authentic learning. Educational Leadership, 26, 73-77.
Renzulli, J.S. Things you can do to academicize the content of your enrichment clusters. A case study. www.gifted.uconn.edu/sem/Academicize_Your_Enrichment_Clusters.html.
Reed, S.E., & Westberg, K.L., (2003). Implementing enrichment clusters in a multiage school: Perspectives from a principal and consultant. Gifted Child Today, 26(4), 26-29.
Reis, S.M., & Gentry, M. (1998). The application of enrichment clusters to teachers’ classroom practices. Journal for the Education of the Gifted, 21, 310-334.
Renzulli, J.S. How to develop an authentic enrichment cluster.www.gifted.uconn.edu/sem/semart01.html.
Renzulli, J.S., & Reis, S.M. (1997). The schoolwide enrichment model: A how-to guide for educational excellence, second edition. Mansfield Center,CT: Creative Learning Press (860-429-8118)
Siti web utili:
www.gifted.uconn.edu (access evaluation forms)
www.renzullilearning.com
www.creativelearningpress.com